Dichiarazioni fiscali e
modello unico, Commercialisti Como - testo sostituito da filmato Flash
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trovi una selezione
di brocardi latini, utili per comprendere il linguaggio giuridico, a
volte aulico:
- Rideo
advocatum qui patrono egeat.
Mi fa ridere l'avvocato che ha bisogno di un difensore. (San
Girolamo)
- Qui
in iure suo utitur naeminem laedit.
Chi agisce nell'esercizio di un proprio diritto, non lede nessuno.
- Boni
iudicis est lites dirimere.
E' compito del buon giudice di por termine alle liti
(decidendole).
- Prior
in tempore, potior in iure.
Prima cronologicamente, più forte giuridicamente. (Massima che
rientra nelle Regulae iuris del Digesto)
- Silent...
leges inter arma.
Quando ci sono le armi le leggi tacciono. (Cicerone)
- Do ut des.
Ti do perché tu mi dia. (Paolo, Digesto, 19,5,5)
- Escusatio non
petita,
culpa manifesta
Scusa non richiesta, colpa manifesta
- De
se confesso non creditur super crimine alterius.
Chi confessa un delitto non è credibile sui delitti che
attribuisce ad altri.
- Corruptissima
republica plurimae leges.
Le leggi sono moltissime quando lo stato è
corrottissimo.
(Tacito)
- Testi
unus testis nullus.
Un solo teste nessun teste.
- Lex
est araneae tela, quia, si in eam inciderit quid debile, retinetur;
grave autem pertransit tela rescissa.
La legge è come una ragnatela: se vi cade qualcosa di leggero
essa lo trattiene, mentre ciò che è pesante la rompe e scappa via.
- Qui
tacet non utique fatetur; sed tamen verum est eum non negare.
Chi tace non sempre confessa; però è pur vero che non nega.
- Bonae
fidei non congruit de apicibus iuris disputare.
Non risponde a buona fede il cavillare sulle sottigliezze del
diritto.
- Clausulae
insolitae indicunt suspicionem.
Le clausole insolite sono sospette.
- Advocatus
diaboli.
Avvocato del diavolo.
- Summum ius, summa
iniuria.
Massima giustizia, massima ingiustizia. (Cicerone)
- Nulla
poena sine lege.
Nessuna pena (venga inflitta) senza una legge. (Digesto)
- Dissoluta
negligentia prope dolum est.
Una sregolata negligenza è quasi dolo.
- Impunitas
semper ad deteriora invitat.
L'impunità invita a delitti peggiori.
- Testibus,
non testimoniis creditur.
Si crede ai testimoni, non alla testimonianza.
- Transactio
est timor litis.
La transazione è paura della lite.
- More
uxorio.
Come se fosse un matrimonio.
- Lex
est araneae tela.
La legge è come la tela di un ragno. (Valerio Massimo)
- Lex
est araneae tela, quia, si in eam inciderit quid debile, retinetur;
grave autem pertransit tela rescissa.
La legge è come una ragnatela: se vi cade qualcosa di leggero
essa lo trattiene, mentre ciò che è pesante la rompe e scappa via.
(Valerio Massimo)
- Paterna
paternis, materna maternis.
Beni del padre ai parenti del padre, i beni della madre ai parenti
della madre. (norma giuridica medievale)
- Iniuria
illata iudici videtur ipsi regi illata.
L'aggressione fatta al giudice è come se fosse fatta al re.
- Ubi
lex voluit. Dixit. Ubi noluit. Tacuit.
Dove la legge ha voluto, si è pronunciata, dove non ha voluto,
non si è pronunciata. (modo di dire)
- Actor
debet venire instructior quam reus.
L'attore deve andare in giudizio più preparato del convenuto.
- Solve
et repete.
Paga, poi chiedi la restituzione. (formula giuridica)
- Incohatio
delicti.
Inizio dell'esecuzione dell'attività criminosa. (termine
giuridico)
- Quod
sine die debetur, statim debetur.
Il debito senza scadenza, resta debito
- Fides
scripturae est indivisibilis.
Una scrittura fa fede per intero. E quindi non si può darle
credibilità solo su alcuni punti.
- Legis
virtus est imperare, vetare, permittere, punire.
Proprietà della legge è di comandare, vietare, consentire,
punire.
- Cum
sunt partium iura obscura reo favendum est potius quam actori.
Quando le ragioni delle parti non sono limpide, bisogna favorire
il «convenuto» piuttosto che l'«attore».
- Dignitas
delinquentis peccatum auget.
L'elevata posizione del reo aumenta la gravità del reato.
- Iudex
damnatur ubi nocens absolvitur.
Quando il colpevole è assolto, è condannato il giudice.
(Publilio
Siro)
- Adducere
inconveniens non est solvere argumentum.
Portare eccezioni non è mai risolvere la questione.
- Leges
bonae ex malis moribus procreantur.
Le buone leggi nascono talvolta dai cattivi costumi.
- Summum
ius summa iniura.
Perfetta giustizia perfetta ingiustizia. (Cicerone)
- Errantibus,
non dormientibus, iura succurrunt.
Il diritto viene in soccorso di coloro che errano, non di chi
dorme.
- In
utroque iure.
In entrambi i diritti.
- Aeris
confessi rebusque iure iudicatis XXX dies iusti sunto. Post deinde
manus iniectio esto. In ius ducito.
In caso di riconoscimento del debito in giudizio o di condanna
pronunziata, vi saranno trenta giorni fissati dalla legge [per
l'adempimento].
Dopo tale termine abbia luogo la cattura [del debitore].
Venga condotto davanti al magistrato. (La legge delle XII Tavole,
Tabula III, 1, 2)
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